Arrestato "Carri di Cabaddu"
È lui il rapinatore di via Rosello

di Daniele Giola

SASSARI. Ha un nome e un cognome - e persino un soprannome - l'uomo che nella mattina di ieri ha rapinato un'anziana signora in via Rosello strappandole con forza gli orecchini di dosso. Si tratta di Massimiliano Pinna, 38 anni, meglio noto in città come "Carri di cabaddu" (Carne di cavallo ndr.).

L'uomo è al momento rinchiuso nel carcere di San Sebastiano. E' stato arrestato dagli agenti di polizia ieri mattina, intorno alle 10.30, davanti agli occhi di decine di passanti. Poco prima una donna di 76 anni era stata aggredita e rapinata sull'uscio di casa da un uomo magro con occhiali da sole sul viso e cuffia scura in testa. Secondo la ricostruzione della polizia, illustrata stamattina dai dirigenti della Mobile e della Squadra Volanti, Fortunato Marazzita e Bibiana Pala, Pinna avrebbe tentato di spingere l'anziana dentro casa (pare che la donna nel tentativo di allontanarlo gli abbia schiacciato le dita di una mano con il portone) e poi, con movimento rapido e violento, sarebbe riuscito ad agganciare e a strapparle dal lobo un orecchino e a fuggire a piedi. Ferita e sanguinante la donna è stata poi soccorsa da alcuni passanti, mentre altri hanno chiamato il 113 e fornito alla centrale utili descrizioni del malvivente.

Mezz'ora dopo "Carri di cabaddu" è stato bloccato e caricato sulla volante. In tasca aveva un coltello ma non più l'orecchino, venduto in tempi record a un "Compro oro" della zona (denunciato poi per ricettazione). La polizia sospetta anche che Pinna sia l'autore di una serie di scippi e rapine ai danni di altre due anziane donne e di un operatore ecologico messi a segno durante le ultime festività nel centro storico di Sassari

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