Euro parlamentari in erba pro e contro la plastica

Sostenibilita
AdnKronos
Roma, 16 mar. - (Adnkronos) - Si chiama Carla Biondo, è siciliana, ha diciott'anni, frequenta il Liceo Classico di Gela ed è arrivata seconda nella finale dell'European Parliament Debate, la manifestazione in cui studenti provenienti da tutta Europa diventano Parlamentari di una speciale "commissione ambiente" e si affrontano sui temi della sostenibilità delle materie plastiche. Carla Biondo è stata superata solo dal bulgaro Svetoslav Kostov, primo classificato. Altri due italiani, Giovanni Calabrò e Elena Messina si sono classificati rispettivamente al quinto e all'ottavo posto. La manifestazione di chiusura si è svolta a Roma nell'aula del parlamentino del Cnel ed è il risultato di una lunga selezione (cinque appuntamenti nazionali realizzati nel 2011 con formula identica per tutti i paesi europei coinvolti) che ha portato in finale 50 ragazzi tra i 500 partecipanti. Dopo una breve sequenza di interventi introduttivi da parte di esperti, cinque giovani finalisti hanno sfidato verbalmente, con argomenti a favore delle plastiche e della loro sostenibilità, altri cinque colleghi sostenitori di opinioni opposte. Ne è seguito un acceso dibattito, durante il quale il pubblico è intervenuto ponendo domande e introducendo così nuove argomentazioni, come in un vero Parlamento. Al termine della sessione una giuria internazionale composta da politici, esperti del settore e giornalisti, ha eletto i vincitori i migliori 'parlamentari' per la capacità espressiva, il contenuto dell'intervento, la modalità di presentazione, il ragionamento seguito, l'oggettività. Per la cronaca, è la plastica ad aver vinto, con le argomentazioni di Svetoslav Kostov mentre contro si è espressa Carla Biondo. Sono intervenuti nel dibattito il direttore esecutivo di PlasticsEurope, Wilfried Haensel, seguito da Francesco Ferrante, della Commissione Ambiente del Senato Italiano. I lavori sono stati aperti da Onno Gross, Presidente dell'associazione ambientalista Deep Wave, che ha tenuto un discorso introduttivo contro le plastiche; Giuseppe Lo Faso, giovane ingegnere siciliano, impiegato in una grande impresa italiana produttrice di materie plastiche, che si è invece espresso a favore. Molto soddisfatto Wilfried Haensel di questa terza edizione dello Youth Parliament Debate. "Vogliamo stimolare l'interesse dei giovani su questioni importanti come i cambiamenti climatici, l'individuazione di nuove tecnologie per la fornitura di energia e il fondamentale ruolo delle plastiche. ''Il dibattito - ha concluso Haensel - è un modo efficace per educare gli studenti all'approfondimento e alla lettura critica di questi temi, e per renderli consapevoli che le scelte intraprese oggi avranno grande impatto per il loro futuro. La classifica completa, dopo Svetoslav Kostov e carla Biondo, vede al terzo posto un'altro studente bulgaro, Georgi Kotov seguito dal tedesco Bernd Hartig-Thiemann, dall'italiano Giovanni Calabrò, quindi da altri due studenti tedeschi, Fabian Frank e Thomas Hohne, all'ottavo posto l'italiana Elena Messina, quindi Burak Kadir Aykul dalla Turchia e Margarita Todorova, anche lei Bulgara.

Leggi anche