Roma, 16 mar. (Labitalia) - "Questi premi ci inorgogliscono, ci rendono consapevoli che il lavoro che facciamo all'interno dell'azienda con le risorse è un lavoro che paga, ed è indispensabile continuare su questa strada tenendo conto non solo del fatto di far lavorare bene i dipendenti all'interno dell'azienda, ma anche di investire sulla loro carriera professionale, sulla loro formazione, sulla loro crescita professionale, e nella vita fuori dal lavoro". Così Alessandro Chiesa, Hr manager di Ferrari, commenta, con LABITALIA, l'exploit di premi che l'azienda ha ottenuto ieri nell'ambito del Randstad Award. Lo storico marchio di Maranello, infatti, è entrato nella 'terna' dei premiati del Randstad Award, il ricoscimento assegnato alle aziende più attrattive per i potenziali dipendenti, e ha ottenuto, inoltre, il 'Randstad Globe', il riconoscimento conferito alle tre aziende che si sono distinte nella percezione degli intervistati per i diversi fattori analizzati nella ricerca realizzata dalla multinazionale olandese. Il 'Cavallino rampante' ha vinto in diverse categorie, quali gli aspetti legati al forte gruppo manageriale, gli interessanti contenuti di lavoro, la qualità della formazione, l'atmosfera di lavoro piacevole, il salario competitivo e i benefit per i dipendenti e, infine, la sicurezza del posto di lavoro. "Vogliamo continuare su questa strada -conclude Chiesa- per continuare a essere una delle aziende più ambite al di là del marchio e della riconoscibilità dei nostri prodotti. Facciamo tanti investimenti sugli ambienti lavorativi, perchè il lavoro migliore si fa negli ambienti che ti mettono nelle condizioni di rendere al massimo".