Pordenone, 16 mar. (Labitalia) - Dopo il parere favorevole espresso dal Consiglio delle autonomie locali, che ha proposto alcune integrazioni e modifiche al testo approvato in via preliminare, su proposta dell'assessore al Lavoro e alla formazione della Regione Friuli Venezia Giulia, Angela Brandi, la giunta regionale ha dato il definitivo via libera al Regolamento per la concessione e l'erogazione di contributi per il sostegno alla costituzione di nuove imprese, nell'ambito della terza edizione del 'Progetto Imprenderò'. Una terza edizione grazie alla quale, ricorda Brandi, "la Regione dà corpo, oltre che forma, all'obiettivo di creare nuova impresa". Infatti, "se nel passato lo strumento comprendeva esclusivamente la parte formativa finalizzata a creare nuovi imprenditori, da quest'anno ci sarà anche l'erogazione di un contributo per l'avvio di un'attività autonoma, destinato a chi ha seguito il ciclo dei corsi".Fra le spese ammissibili figurano quelle per l'avvio dell'impresa, sia per le consulenze tecnico-amministrative, sia per l'acquisizione di macchinari o di arredo per gli uffici, così come di computer e programmi informatici. A disposizione vi sono complessivamente 400 mila euro e il contributo va da un minimo di 10mila a un massimo di 30mila euro; può anche essere concesso un anticipo fino al 70%.Alla richiesta va allegato un attestato di frequenza ai corsi previsti, nonché un piano di impresa che illustri l'attività avviata e i relativi impegni di spesa. La domanda di contributo andrà recapitata alla Provincia competente, cui ora spetta fissare i termini per la presentazione. Sul piano formativo con questo nuovo intervento vengono riconfermate azioni quali il passaggio generazionale, o la trasmissione d'impresa con riferimento alle attività di particolare pregio e valore storico artistico. Tra le iniziative figura anche la formazione manageriale in favore delle piccole e medie imprese. Il 'Progetto Imprenderò' ha lo scopo di creare nuovi imprenditori, fornendo servizi integrati di orientamento, formazione, tutoraggio e consulenza. Da una visione strategica che persegue una politica di pari opportunità questo intervento, fra le altre cose, può contribuire a rafforzare la presenza femminile tra gli imprenditori.