Roma, 15 mar. (Adnkronos) - "La decisione della Corte di Cassazione che riconosce il 'diritto alla vita familiare' di una coppia gay sposata all'estero e' un altro passo avanti per il superamento delle diseguaglianze nel nostro paese. Pur non riconoscendo il diritto a trascrivere all'anagrafe il matrimonio contratto all'estero da una coppia di Latina, la sentenza precisa quello che la classe politica continua a negare". Lo rileva l'Associazione Radicale 'Certi Diritti' in una nota.