Parchi e negozi biologici nel quartiere ideale per mantenersi in salute

Sostenibilita
AdnKronos
Milano, 14 mar. (Adnkronos/Adnkronos Salute) - Dimmi dove vivi e ti dirò come stai. Suona più o meno così la conclusione di un gruppo di scienziati americani della Northwestern University di Evanston, Illinois, che in uno studio disegnano l'identikit del quartiere ideale per mantenersi in salute. In particolare per evitare malattie cardiovascolari, primo killer nei Paesi industrializzati. Poche e chiare le caratteristiche del quartiere 'allunga-vita': la presenza vicino a casa di negozi che vendono cibo sano o di mercati di frutta e verdura, e la disponibilità di spazi ricreativi come parchi e sentieri in cui passeggiare comodamente e in sicurezza. Nel scegliere casa, insomma, conviene non limitarsi a valutare fattori come metratura, balconi, rumore e vicinanza alla fermata del tram o alla stazione. Meglio esplorare anche i dintorni, per accertarsi che l'ambiente sia propizio e invogli a stili di vita più sani: dieta 'verde' e sport. La ricerca, presentata alla sessione scientifica 2012 dell'American Heart Association (Aha) su epidemiologia, prevenzione/nutrizione e attività fisica, ha analizzato dati relativi a oltre 6 mila persone reclutate in un maxi-trial multietnico sull'aterosclerosi (studio 'Mesa'). Sono stati esaminati i livelli di colesterolo, glicemia e pressione, l'indice di massa corporea, le abitudini alimentari, il rapporto col fumo. Relativamente a 7 fattori di rischio cardiovascolare, è stato calcolato se gli arruolati avevano livelli scarsi, intermedi o ideali, ed è stato dato un punteggio complessivo al rischio cardiovascolare in base ai criteri dell'Aha. Sono stati inoltre considerati fattori ambientali, tra cui appunto le caratteristiche della zona in cui i partecipanti allo studio vivevano, e socio-economici. E' risultato che a godere di miglior salute cardiovascolare erano più facilmente persone under 55, maschi, di etnia caucasica e con alti livelli di istruzione. Ma molto contavano anche le opportunità offerte dal quartiere di residenza: avere il negozio 'giusto' dietro l'angolo, poter fare una corsetta o una camminata al parco sotto casa prima o dopo il lavoro, o semplicemente rilassarsi in mezzo al verde, aiuta a stare meglio. Finale prevedibile? Non secondo l'autrice Erin Unger, che precisa: si tratta di una delle prime ricerche a produrre la prova scientifica di come il luogo in cui una persona vive influenza, in concreto, la salute cardiovascolare nel suo complesso.

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