Rete imprese, a queste condizioni non firmiamo ma aperto spiraglio

Per Mauro Bussoni la situazione è molto complicata.

Sindacato
AdnKronos
Roma, 14 mar. (Labitalia) - "A queste condizioni ribadisco che non firmeremo. Si è però aperto uno spiraglio in cui speriamo di incunearci. La situazione è molto complicata". Così Mauro Bussoni, di Rete imprese Italia, sintetizza l'incontro con il ministro Fornero sulla riforma degli ammortizzatori che prevede un aumento consistente dei contributi a carico dei lavoratori delle pmi.Un peso ritenuto "insostenibile" per un settore che "ha già avuto un aumento di contributi per l'area del commercio di 2,7 mld e la riforma costerebbe per gli oltre 1,8 mln di lavoratori occupati in aziende sotto i 15 dipendenti 1,2 mld in piu'".Cifre per le quali Rti denuncia come il governo "vuole fare cassa con le pmi". Rti ha inoltre chiesto al governo almeno una compensazione per lo sforzo contributivo ma, aggiunge Bussoni, il ministro ci ha detto: "il governo tira dritto per la sua strada anche se ci ha chiesto ulteriori approfondimenti". "C'è un gravame sul costo del lavoro delle pmi insostenibile e con questa riforma chi paga sono solo le piccole e medie imprese", prosegue Bussoni, che punta il dito anche contro "la situazione illogica" che viene profilata dalla riforma del mercato del lavoro proposta dal governo: "Da una parte si agevola la flessibilità in uscita mentre dall'altra si aggravano gli ingressi sul mercato del lavoro". E ribadisce: "e così si fanno pagare di più le pmi che sono quelle che sostengono il Paese", conclude.

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