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Roma, 13 mar. (Adnkronos Salute) - Settecentoquattro medici controllati nel 2011, di cui 356, circa la metà, denunciati all'autorità giudiziaria per reati che nel 95% dei casi riguardavano l'attività intramoenia e solo nel 5,4% quella extramoenia. E' il bilancio dell'operazione 'Tra le mura' condotta dai Carabinieri del Nas, illustrata oggi a Roma dal comandante generale Cosimo Piccinno in audizione alla Commissione parlamentare d'inchiesta sul Servizio sanitario nazionale. "L'operazione - ha precisato Piccinno - ha svelato un danno erariale stimato in circa quattro milioni di euro. Fra i reati contestati ai medici denunciati, indebita percezione di denaro per visite mediche (peculato), induzione a cure a pagamento presso strutture private (concussione), prestazioni in regime libero-professionale in orario istituzionale (abuso d'ufficio), falsificazione atti per indennità di esclusività (falsità materiale commessa da pubblico ufficiale in atti pubblici) e ingiusti profitti a danno del Ssn (truffa aggravata)".
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