Ambiente, Brambilla e Alberto di Monaco: impegno comune per biodiversità

Sostenibilita
AdnKronos
Roma, 12 mar. - (Adnkronos) - Iniziative comuni per la difesa dell'ambiente e della biodiversità, per la promozione di uno sviluppo sostenibile, per la diffusione di una cultura ambientalista. Questi i temi dell'incontro tra Michela Vittoria Brambilla, ex ministro del Turismo, esponente della commissione Ambiente della Camera dei deputati, e la ''Fondazione Alberto II di Monaco'', impegnata sul fonte della protezione degli ecosistemi, che si è svolta nella storica villa Girasole di Boulevard de Suisse, quartier generale dell'organizzazione a Montecarlo. Nell'incontro è stata discussa la possibilità di azioni comuni, che vedano la Fondazione monegasca al fianco dell'Italia nel settore della tutela della biodiversità e delle specie animali in via di estinzione e nel campo della comunicazione, per diffondere tra i cittadini una maggiore consapevolezza dei rischi ai quali è sottoposto l'ambiente in cui viviamo e della necessità di difendere l'insostituibile patrimonio naturale del Mediterraneo, appannaggio di tutti. Il confronto odierno sviluppa ed approfondisce l'analisi già avviata la scorsa settimana, a Milano, tra Sas il principe Alberto II e l'ex ministro del Turismo. ''Già nei giorni scorsi - spiega Brambilla - il principe Alberto mi ha spiegato quanta importanza attribuisce al suo impegno per la protezione dell'ambiente e per la promozione dello sviluppo sostenibile su scala globale e come, pertanto, segua personalmente ogni progetto, scientifico e sociale, della Fondazione che porta il suo nome''. ''In particolare, ci siamo soffermati sulla possibilità di avviare campagne internazionali di sensibilizzazione su argomenti come la tutela della biodiversità che assumono un peso sempre maggiore anche per l'opinione pubblica italiana. Non è troppo tardi per salvare questo pianeta. E siamo tutti convinti che il vero cambiamento nella relazione tra uomo ed ambiente debba avere origine nella coscienza di ciascuno di noi'', sottolinea. Con i vertici della Fondazione, si è inoltre individuato un percorso che potrebbe portare a concretizzare azioni comuni, attraverso il sostegno del principe Alberto e della sua Fondazione ai progetti presentati dall'ex ministro del Turismo.

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