Progetto Ue, batteri 'spazzini' per eliminare rifiuti tossici

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AdnKronos
Roma, 8 mar. (Adnkronos Salute) - Batteri e altri microrganismi 'spazzini' in grado di ripulire i siti di rifiuti tossici e pericolosi, dagli stabilimenti chimici abbandonati, alle basi militari inquinate, che contaminano terreno e acqua nel vecchio Continente. E mettono a rischio la salute umana. Il progetto Bacsin, finanziato dall'Unione europea, punta proprio a esaminare e testare l'impiego di batteri e altri microrganismi a questo scopo. I ricercatori stanno lavorando per superare una sfida cruciale: aiutare i batteri a sopravvivere in ambienti altamente tossici, spiega in una nota la Commissione europea. "L'idea era semplice: catalogare i batteri, prelevarli e liberarli in aree contaminate per ripulirle senza problemi", spiega il coordinatore di Bacsin, Jan Roelof van der Meer dell'Università di Losanna, in Svizzera. "Ma questo è difficile da mettere in pratica, e non si può semplicemente spruzzare" una nuvola "di batteri nel sito inquinato". Il suo team ha scoperto però che alcune piante possono essere usate per proteggere i 'micro-spazzini' negli ambienti tossici: possono ospitarli e fornire loro i nutrienti necessari, favorendone la moltiplicazione e indirizzandoli dove servono. L'idea è già stata trasferita con successo dal laboratorio sul campo, e secondo il team ha il potenziale di ripulire molti siti tossici. "Sono molto ottimista", conclude lo studioso.

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