Roma, 11 mar. (Adnkronos) - "Dopo una lunga e faticosa discussione tra gli Stati membri finalmente si porta a compimento un primo passo per l’estensione delle tutele e dei diritti a milioni di lavoratori delle piattaforme grazie ad un lavoro che avevamo iniziato qualche anno fa. Il nostro paese è stato in prima fila nell’impulso iniziale di questa direttiva. E di questo deve essere orgoglioso. Un obiettivo, insieme alla direttiva sul salario minimo, che ci eravamo posti con la famiglia dei socialisti europei per dare una dimensione sociale all'Europa. La fatica con la quale si è pervenuti a questo risultato, che stabilisce alcune garanzie minime per la dignità dei lavoratori, deve far riflette sulla potenza che la lobby delle piattaforme è in grado di esercitare sugli stati nazionali e sulle forze politiche europee". Così il deputato Pd ed ex ministro del Lavoro Andrea Orlando, che per conto dello scorso governo era stato tra i promotori della direttiva europea sulle piattaforme.