Roma, 1 ago. (Adnkronos) - "La lotta alla mafia passa anche per i beni confiscati e il governo di Giorgia Meloni ancora una volta e anche su questo tema non intende fare passi indietro. Nelle sue comunicazioni alla Camera il ministro Fitto ha smentito la propaganda della sinistra sulla presunta perdita dei fondi del Pnrr, assicurando ai sindaci il finanziamento su altre fonti per quei progetti incompatibili con le scadenze previste. E’ il caso dei bandi per i beni confiscati, prevedevano un’aggiudicazione anticipata a giugno 2023, e che procederanno senza rallentamenti perché saranno finanziati con le politiche di coesione". Così Wanda Ferro, sottosegretaria all'Interno con delega ai beni confiscati alla mafia e deputata di Fratelli d'Italia. "La rimodulazione era indispensabile per superare le criticità e correggere le storture del piano presentato dai precedenti governi. Il lavoro del governo Meloni è stato apprezzato dalla Commissione europea, l’Italia incasserà per intero i 35 miliardi previsti con la terza e la quarta rata. Un lavoro serio e responsabile che punta a portare a termine l’intero piano nell’interesse di cittadini e imprese", conclude Ferro.