Roma, 31 gen. (Adnkronos) - “L’onorevole Lucaselli cercando di difendere l’indifendibile, cioè le parole totalmente fuori luogo, strumentali e sbagliate dell’onorevole Donzelli, ha accusato i colleghi del PD, a cui va tutta la mia solidarietà, che sono stati in carcere a visitare anche Cospito, di aver richiamato l’articolo 27 della Costituzione, che recita ‘le pene non possono consistere in trattamenti contrari al senso di umanità e devono tendere alla rieducazione del condannato’". Lo ha detto nell’aula di Montecitorio il segretario di +Europa Benedetto Della Vedova. "Citare e difendere la Costituzione non può essere una colpa - prosegue Della Vedova -. Se volete cambiare la Costituzione, cambiatela: avete il Presidente, la maggioranza e il ministro della Giustizia. Ma finché la Costituzione rimane questa, va difesa. E bene hanno fatto i Parlamentari del PD ad andare a difenderla dove è più difficile. Se la difendi dove è più difficile, la difendi per tutti. Se la critichi, come fate voi, tradite la Costituzione e non la difendete”.