Sankt Moritz, 15 dic. -(Adnkronos) - “Ho fatto ancora due o tre curve un po’ troppo abbondanti, però nel complesso sono state due prove armoniose, mi ritengo soddisfatta. Carco solo di fare il mio percorso, sciare come sono capace, è questo il motivo per cui lavoro e mi impegno tanto. Credo di andare forte anche in supergigante, ho vinto gare in passato e fino alla gara dello scorso anno di Cortina avevo il pettorale rosso anche in questa disciplina. A Lake Louise il quinto posto è nato anche dal fatto di passare in una zona dove mi ero fatta male in passato, una cosa che forse ho vissuto a livello di inconscio, ma è una cosa che scacci via piano piano". Queste le parole di Sofia Goggia dopo la seconda e ultima prova della discesa di Sankt Moritz, nella quale ha realizzato il miglior tempo. "Il progetto per il fine settimana è dare il massimo per ottenere il massimo, sciare solida, divertirmi e rimanere sugli appoggi -aggiunge la trentenne bergamasca-. Io posso controllare la mia performance ma non quelle delle altre, vedremo cosa accadrà”. Sulla mancanza di punti di riferimento in pista: “Bisogna avere la pista in testa, fidarsi degli appoggi e avere confidenza in sé stessi, perché alcuni passaggi sono ciechi”.