Roma, 3 mag. (Adnkronos) - “Grazie al lavoro del ministro D’Incà la commissione ha elementi nuovi per l’esame delle proposte di legge per il voto ai fuorisede. Un tema sentito da tutte le forze politiche che va risolto con un approccio non burocratico e aprendosi all’innovazione. Come relatore raccolgo interessanti spunti in vista della predisposizione del testo unificato. L’addio alla tessera elettorale cartacea e il voto anticipato alle poste rappresentano soluzioni su cui lavorare per combattere l’astensionismo involontario alle prossime politiche”. Lo ha detto Giuseppe Brescia, presidente della commissione Affari Costituzionali della Camera e deputato del MoVimento 5 Stelle, a margine dell’audizione del ministro dei Rapporti col Parlamento Federico D’Incà.“Al contrario il decreto-legge approvato ieri segna un forte passo indietro. Ci batteremo in Parlamento per cancellare la norma che rinvia la sperimentazione del voto elettronico. Siamo sempre più convinti che la tecnologia possa aiutare la partecipazione e che bisogna trovare strade alternative. Come emerge dal rapporto D’Incà-Bassanini l’Italia è l’unico Paese in Europa a rimanere indietro e i numeri del fenomeno obbligano non solo i partiti, ma anche chi lavora per le istituzioni a sforzi inediti”, aggiunge Brescia.