Roma, 1 mar. - (Adnkronos) - A "guidare" le scelte di Stellantis sul futuro delle fabbriche europee, a iniziare da quelle in Italia, "saranno le dimensioni del mercato: noi abbiamo i brand, il prodotto, ci mettiamo gli investimenti per l'elettrificazione" ma il problema "sarà la quota del mercato europeo" sul totale mondiale. E' secca la risposta dell'ad di Stellantis Carlos Tavares, in conferenza stampa per presentare il nuovo piano strategico del gruppo. Il manager sottolinea come il fattore decisivo è se le dimensioni delle vendite "saranno condizionate dalle limitazioni all'uso delle auto: ma questa è una cosa alla quale devono dare risposta i leader politici non gli amministratori delegati". Tavares invita chiaramente i governi "a proteggere le dimensioni del mercato europeo": "noi stiamo costruendo una nuova mobilità, ci mettiamo i prodotti e la passione, ma se gli europei non possono usare le loro vetture per decidere come passare il weekend questo avrà un impatto" sulle dimensioni del mercato europeo che è sceso dai 18 milioni di unità vendute l'anno pre-Covid a 15 milioni."Il vero problema per tutte le fabbriche europee, incluse quelle italiane, sarà la nostra capacità di tutelare la libertà di movimento" e quindi le dimensioni del mercato, ribadisce Tavares: "Se resterà a 18 milioni di unità faremo la nostra parte, ma se continuerà a scendere - conclude . non sarà un problema solo per Stellantis, ma per l'intero settore e per tutta l'Europa, che ha bisogno di una forte industria automobilistica".