Roma, 19 nov. - (Adnkronos) - A settembre l'Istat stima che il fatturato dell’industria, al netto dei fattori stagionali, aumenti dello 0,1% rispetto ad agosto mentre su base annua, corretto per gli effetti di calendario, è cresciuto del 15,2%. Su base mensile, spiega l'istituto di statistica, la crescita è determinata dall’andamento positivo della componente estera (+0,2%) con un aumento per l’energia (+5,5%), per i beni di consumo (+1,2%) e per i beni intermedi (+0,1%), mentre si registra una riduzione per i beni strumentali (-2,2%). La crescita su base annua è del 17,0% sul mercato interno e dell'11,6% su quello estero: per quanto riguarda gli indici corretti per gli effetti di calendario riferiti ai raggruppamenti principali di industrie, si registrano incrementi tendenziali molto marcati per l’energia (+48,2%) e i beni intermedi (+28,6%), più contenuti per i beni di consumo (+7,1%) e quelli strumentali (+2,4%). Nel manufatturiero l'Istat evidenzia aumenti tendenziali per tutti i settori di attività economica, ad eccezione del comparto dei mezzi di trasporto e di quello farmaceutico. Nel terzo trimestre l’indice complessivo evidenzia un incremento del 2,4% rispetto ai tre mesi precedenti (+3,0% sul mercato interno e +1,5% su quello estero).