Malaga, 17 nov. (Adnkronos) - "Accanto al ruolo di 'potenza normativa', l’Europa deve dotarsi di una strategia digitale efficace anche sul piano industriale, per poter essere davvero garante dell’applicazione dei principi elaborati e introdotti nella normativa comunitaria, perché venga offerta una pluralità di scelte di qualità ai propri cittadini e per restare al passo con le altre grandi piattaforme globali, al momento in grandissima parte non europee. In effetti oggi proviene dall’Unione europea meno del 4% delle principali piattaforme online". Lo ha affermato il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, intervenendo a Malaga alla sessione conclusiva del quattordicesimo Simposio Cotec Europa, insieme al Re di Spagna, Filippo VI, e al Presidente della Repubblica portoghese, Marcelo Rebelo de Sousa. "In questo, le politiche per l’innovazione -ha ricordato il Capo dello Stato- svolgono un ruolo centrale e con Next Generation EU, abbiamo compiuto un passo nella giusta direzione. La direzione è quella di fornire a tutti i cittadini europei un orizzonte comune nel quale operare attraverso le 'transizioni gemelle', verde e digitale, trasformazioni profondissime e non più rinviabili, che ci consentano di sviluppare le nostre società nel segno della sostenibilità, senza venire meno ai nostri valori fondanti". "Entrambe queste transizioni guardano al 2030 come orizzonte intermedio, giocando sulla positiva interazione fra la dimensione della sostenibilità e quella della digitalizzazione. Abbiamo bisogno di investire nel nostro futuro. E possiamo farlo -ha concluso Mattarella- soltanto se lo faremo assieme, oltre Next Generation, oltre il 2030".