Roma, 17 nov. -(Adnkronos) - Il livelli di debito pubblico dell'Eurozona "sono aumentati bruscamente dal 2019 fino a quasi il 100% del Pil" e il rischio di un aumento dei tassi pne "sfide sul debito sovrano a medio termine, in particolare per i paesi più indebitati". Lo scrive la Bce nella Financial Stability Review appena pubblicata, segnalando come "per il momento, le attuali condizioni di finanziamento favorevoli, guidate in parte da iniziative europee come lo strumento Next Generation EU, hanno consentito ai governi di raccogliere finanziamenti a lungo termine a tassi di interesse storicamente bassi in tutto lo spettro". "Il relativo aumento della vita residua del debito pubblico in essere contribuisce a ridurre i rischi di rollover in futuro" continua l'Eurotower, ma "se i costi di finanziamento dovessero salire e la crescita economica risultasse inferiore alle attese, questo potrebbe porre la dinamica del debito sovrano in una traiettoria sfavorevole, soprattutto nei Paesi a più alto debito, e contribuire a una certa rivalutazione del rischio sovrano da parte dei mercati".