Roma, 7 mag (Adnkronos) - "Dopo un periodo difficile per il settore cinematografico, l’apertura da parte del Ministero della cultura delle sessioni per l’accesso al tax-credit cinema era molto atteso da tutte le società di produzione audiovisiva italiana. Ma la stragrande maggioranza delle piccole e medie imprese è rimasta esclusa da tale opportunità per problemi di accesso informatico ad un bando che si è rivelato esaurito in poche ore". Lo dice il senatore Francesco Verducci, vicepresidente Pd della commissione Cultura del Senato."È un duro contraccolpo, perché chi ha ultimato il film e uscirà in sala non potrà più accedere alle prossime finestre e chi è in fase di produzione verrà privato di un contributo fondamentale -prosegue Verducci-. Depositerò un’interrogazione per chiedere al Ministero di intervenire per sanare questa situazione e soprattutto per chiedere di riformare un sistema ed un metodo di accesso che si sta dimostrando tanto ingiusto quanto inefficace"."Serve un forte e concreto cambio di passo. Va riformato il sistema di accesso al tax-credit, perché lo stato attuale rischia di vanificare gli sforzi che il Governo e il Parlamento hanno compiuto a sostegno del settore, con il rischio di non riuscire a dare il necessario supporto e riconoscimento alle piccole e medie società di produzione indipendente", conclude Verducci.