Roma, 15 apr. (Adnkronos) - “In attesa di esaminare le motivazioni dell’ordinanza della Corte Costituzionale, il M5S -affermano i componenti della commissione Giustizia della Camera- comunica fin da ora che, pur rispettando la decisione della Consulta, non ne condivide il principio, espresso in data odierna in un comunicato della stessa Corte, secondo cui l’ergastolo ostativo sia incompatibile con la Costituzione. L’unico modo che il mafioso ha per ravvedersi è collaborare con la giustizia: soltanto in quel momento viene effettivamente reciso il suo legame con l’associazione criminale. Dare la possibilità di accedere a benefici penitenziari e liberazione condizionale, in assenza di collaborazione, significa indebolire principi e capisaldi nella lotta alle mafie voluti, tra gli altri, da Giovanni Falcone e Paolo Borsellino". "Stiamo già lavorando -annunciano- a una nostra proposta di legge per difendere gli strumenti frutto di decenni di lotta alle mafie e ci aspettiamo una risposta forte e compatta da parte di tutto il Parlamento”.