Rcs: arbitrato Blackstone, nuovi scambi di memorie (2)

economia
AdnKronos
Milano, 21 ott. (Adnkronos) - Al centro della disputa l'accordo stipulato nel 2013 dal gruppo Rcs con il fondo americano Blackstone che prevedeva la vendita del complesso immobiliare di via Solferino, sede del Corriere della Sera. Contratto che secondo Cairo deve essere annullato. Per l'editore, Blackstone ha approfittato di un momento di stress finanziario dell'azienda stipulando un contratto che penalizza il valore dell'immobile. In quegli anni Rcs viveva un momento di crisi e allettata dalla possibilità di poter rientrare parzialmente del suo debito decise di vendere il complesso per la somma di 120 milioni, struttura che sarebbe stata data poi in affitto alle redazioni del Corriere. Blackstone successivamente ha deciso di vendere l'edificio ad Allianz ma la presa di posizione di Cairo ha fatto sfumare l'affare. Per questo motivo, il fondo americano ha fatto causa a Rcs e anche al suo presidente Urbano Cairo chiedendo un risarcimento di 600mila dollari alla Corte di New York. Il tribunale americano ha sospeso il procedimento in attesa dell'esito del collegio arbitrale. La prima memoria è stata depositata il 31 maggio, la seconda il 27 settembre. Ora al tribunale e alla Camera Arbitrale di Milano non resterà che prendere una decisione. In questi giorni sono circolate voci relative a una presa di posizione da parte di Della Valle, Intesa San Paolo e Pirelli, azionisti di Rcs, secondo le quali i tre avrebbero inviato una lettera a Cairo e Rcs manifestando il loro scontento.

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