Usa: Confindustria Vicenza, export a +41,7% in dieci anni (2)

economia
AdnKronos
(Adnkronos) - “Siamo convinti – continua Pedon - che il nostro export possa continuare a crescere se saprà diversificare le proprie strategie. Dazi o non dazi, è sempre più complicato esportare se non si è vicini al mercato. Tanto più parlando di Usa, mercato vasto e ultra-competitivo. Per molti settori è importante, oggi, presidiare il mercato americano con strutture commerciali o dedicate alla assistenza tecnica, finanche con il coraggio di produrre negli Usa, sempre più a ridosso dei nostri clienti finali. A partire da questo dato di fatto, abbiamo voluto portare a Vicenza degli interlocutori diretti e qualificati che possono aiutarci, anche con incentivi economici, a battere i nostri record di vendite negli Usa”. "È chiaro, però, che non c’è alcuna intenzione di puntare a delocalizzazioni che gli stessi Industriali considerano controproducenti: Nel modo più assoluto. Parliamo di un mercato dove si va a produrre per vendere di più. Mai come negli Usa, ce lo dicono tutti gli studi economici, i maggiori investimenti italiani hanno rafforzato il nostro export. Attenzione però: siamo solo il 17° paese, per investimenti negli States, con uno stock dello 0,8%, lontano dalla quota commerciale del Made in Italy che supera, sia pur di poco, il 2% - sottolinea - Abbiamo in compenso un avanzo commerciale di oltre 31 miliardi di dollari e gli americani non mancano di ricordarcelo. Investire di più sarà un modo intelligente per vendere ancora di più ma anche per riequilibrare i rapporti economici e tacitare le rimostranze dei nostri amici d’oltre oceano. Per questo motivo invito tutti i nostri esportatori a partecipare ad Obiettivo Usa, un’occasione unica per farsi un’idea delle politiche commerciali americane del momento e delle opportunità che i cinque Stati presenti possono offrire”La giornata dedicata agli Usa, oltre a quello di Remo Pedon, prevede quindi gli interventi del Console Generale degli Stati Uniti d’America a Milano Elizabeth Lee Martinez e del Direttore area imprese Vicenza di Intesa Sanpaolo Stefano Prandato. Seguirà la relazione di Leslie Alan Glick, avvocato dello Studio Butzel a Washington, sulle nuove politiche commerciali di Trump e l’illustrazione di Fabrizio Guelpa, della Direzione studi e ricerche di Intesa Sanpaolo, sull’evoluzione della politica commerciale americana e le opportunità per le imprese italiane. Al termine, la presentazione dei cinque Stati dell’Advanced Manufacturing Economy, con relativi casi studio italiani, che precederà il pomeriggio di incontri B2B ai quali parteciperanno non solo i rappresentanti americani ma anche Intesa Sanpaolo, Sace/Simest e Farexport.

Leggi anche