Vicenza, 17 ott. (Adnkronos) - “Gli Stati Uniti sono il nostro terzo partner commerciale in valore assoluto dopo Germania e Francia, ma contando che molto dell’export verso questi ultimi due paesi è destinato a comporre prodotti finiti che poi finiranno nel mercato statunitense, possiamo intuire facilmente quando gli Usa siano una destinazione imprescindibile per la nostra industria”, Remo Pedon, Vicepresidente di Confindustria Vicenza con delega ai Mercati Esteri, introduce così l’incontro intitolato “Obiettivo USA: lavorare con successo nell’era del buy American e della guerra dei dazi” che si terrà martedì 22 ottobre dalle ore 9.30, presso Villa Valmarana Morosini ad Altavilla Vicentina, sede di Cuoa Business School.“Vicenza, che è di fatto la capitale italiana dell’export (terza provincia italiana per export in valore assoluto, prima per export pro capite, ndr), nell’arco di 10 anni ha visto incrementare il proprio export verso gli Usa di ben il 41,72%, passando dal miliardo e 69 milioni del 2008 a oltre il miliardo e mezzo del 2017 e 2018. E di certo non vogliamo che né l’incertezza mondiale, né la guerra dei dazi tra i due colossi del commercio globale, Cina e Usa appunto, né i recenti dazi punitivi post caso-Airbus fermino questa corsa. Anzi, noi puntiamo a crescere ancora e le premesse ci sono tutte - aggiunge il vicepresidente degli Industriali vicentini -, visto che nel primo semestre 2019 la crescita dell’export berico negli Usa è stata del 4,2%, arrivando a quota 764,5 milioni di euro”.Proprio per questo Confindustria Vicenza e Intesa Sanpaolo, in collaborazione con Cuoa organizzano questo appuntamento sul mercato a stelle e strisce che oltre ad un quadro sulla situazione attuale e sulle strategie per approcciare o accrescere il proprio export nell’area, offrono la possibilità di incontrare vis a vis i rappresentanti degli Stati USA della Advance Manufacturing Economy: Illinois, Indiana, Kentucky, New Jersey e Ohio.