Roma, 27 giu. (AdnKronos) - "Trump vuole una politica più espansiva negli Stati Uniti e non la vorrebbe in Europa, per questo ha utilizzato il nome di Draghi, perché vorrebbe un dollaro meno forte, ma ovviamente vedere Draghi al posto di Powell mi sembra più una battuta per pressare la Fed sul taglio dei tassi". Ad affermarlo in una nota è l'economista Carlo Cottarelli, già commissario alla spending review e in passato direttore del Dipartimento Affari Fiscali del Fmi a 'FinanciaLounge.com', portale del risparmio gestito, che ha dedicato al tema un ampio approfondimento. "Attenzione però che non è detto che Draghi, nella situazione in cui fosse a capo della Fed, farebbe una politica espansiva - sottolinea Cottarelli - Il punto fondamentale è che l’Europa in questo momento cresce meno degli Usa e un banchiere centrale ragionevole in Europa farebbe una politica più espansiva, negli Stati Uniti una più restrittiva"."Non è che uno è espansivo in modo genetico - conclude Cottarelli - un bravo banchiere centrale aggiusta le politiche in base alle circostanze".