Roma, 25 giu. (AdnKronos Salute) - Il segreto dei super-atleti si cela nell'intestino. Alcuni batteri specifici del microbioma intestinale dei corridori d'élite sembrano infatti migliorarne le prestazioni atletiche. Lo suggerisce uno studio pubblicato online su 'Nature Medicine' dal team di Aleksandar Kostic del Joslin Diabetes Center di Boston (Usa). Il microbiota umano - l'insieme dei microrganismi che si trovano all'interno del nostro corpo - è noto per influenzare la salute. La ricerca in passato ha associato l'esercizio fisico con cambiamenti nel microbioma (il patrimonio genetico posseduto dal microbiota), ma gli effetti di questi ultimi sulla performance atletica erano rimasti finora sconosciuti. Il gruppo di Kostic ha analizzato campioni di feci di 15 runner della maratona di Boston e 10 soggetti di controllo (non corridori), una settimana prima della maratona e una settimana dopo. Risultato: i batteri del genere Veillonella sono diventati più abbondanti nelle feci degli atleti dopo la maratona e questi batteri avevano tutti i geni necessari per consumare il lattato, un metabolita associato all'affaticamento nell'esercizio. Questi risultati sono stati poi convalidati in una coorte indipendente di 87 atleti. In un altro esperimento, gli autori hanno isolato un ceppo di Veillonella da uno dei maratoneti e l'hanno somministrato a 16 topi. Così gli scienziati hanno scoperto che i topi trattati con i 'batteri d'atleta' hanno migliorato del 13% le loro prestazioni in un test su un tapis roulant, rispetto al gruppo di controllo.