Roma, 24 giu. (AdnKronos) - "Sarà anche vero, come ha ribadito Salvini su Twitter, che Stati Uniti e Italia non sono mai stati così vicini dopo la sua visita a Washington. Ma l’elezione del candidato cinese a nuovo direttore della Fao ha segnato un colpo durissimo all’amministrazione Trump, che ha contrastato fino all’ultimo questa nomina, vista come un nuovo tassello dell’espansionismo globale di Pechino". Lo sottolinea Anna Maria Bernini, capogruppo di Fi al Senato. "Per chi ha votato l’Italia? In coerenza con la Via della Seta? Parrebbe di sì, visto l’entusiasmo con cui l’elezione del viceministro cinese è stata salutata dal governo. Urgono chiarimenti", conclude l'esponente azzurra.