Roma, 27 mag. (AdnKronos) - Grande cautela per non interferire nella campagna elettorale ed ora naturalmente massima discrezione rispetto ai dati elettorali e identica attenzione ad evitare valutazioni su quella che potrebbe essere l'evoluzione della situazione politica. Fedele al suo ruolo di arbitro imparziale, il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, prende atto dei risultati del voto europeo, che rischiano di avere pesanti ripercussioni sul quadro politico interno e nei rapporti tra il nostro Paese e le istituzioni di Bruxelles. Pronto naturalmente ad intervenire qualora la situazione dovesse precipitare, muovendosi in coerenza con la linea che ha caratterizzato la sua azione negli oltre quattro anni di mandato e durante la crisi dello scorso anno.Una situazione che potrebbe ripresentarsi in termini analoghi se il segretario della Lega, Matteo Salvini, dovesse cedere alla tentazione di correre alle urne per capitalizzare il successo elettorale ottenuto ieri, rompendo il patto con i Cinquestelle e causando le dimissioni del presidente del Consiglio, Giuseppe Conte. Uno scenario che non prevede soluzioni automatiche e precostituite da parte di Mattarella, se non il rispetto delle prerogative costituzionali -sue, del Parlamento e dei partiti; la salvaguardia degli interessi economici e sociali del Paese; la considerazione dei mutamenti di orientamento del corpo elettorale.Tutte valutazioni di carattere generale, visto che al Colle nessuno in queste ore ipotizza crisi di governo dietro l'angolo. Con il Capo dello Stato pronto però ad intervenire se emergesse l'impossibilità dell'esecutivo di proseguire il suo mandato.