Roma, 27 mag. (AdnKronos) - "Nessun trionfalismo perché quando la destra avanza è giusto misurarne la forza e attrezzare la risposta. Ma il risultato del Pd premia la scelta fatta: una lista aperta, l’umiltà di ricucire il legame con chi aveva smarrito la fiducia, una campagna che ha messo al centro l’Europa del dopo. Abbiamo invertito una tendenza, almeno nel voto per Bruxelles, e adesso possiamo camminare con più convinzione sul sentiero giusto". Lo scrive Gianni Cuperlo su Fb. "Allargare il campo di un nuovo centrosinistra, superare ogni autosufficienza, mettere al centro la lotta alle diseguaglianze. Preparare nel Paese quella alternativa che servirà offrire quando (e sarà sempre troppo tardi) questo governo andrà a casa". Per Cuperlo, "l’idea di un bipolarismo di nuovo conio e tutto interno ai cosiddetti populisti (Lega contro 5Stelle) è uscita smentita dalle urne. Si torna a un bipolarismo tra destra (questa nuova destra) e una sinistra impegnata a ricostruire un campo largo capace di tenere assieme anime diverse"."C’è una battaglia difficile da affrontare. La possiamo fare però con un Pd vivo, che ha reagito e che possiede risorse e volontà per tornare a crescere. Sarebbe sbagliato dirci che abbiamo risolto ogni problema. Ma creare tutte le condizioni per combattere e tornare a rappresentare chi della sinistra e dei progressisti ha più bisogno, ecco questo da oggi è il nostro traguardo", conclude.