Roma, 24 mag. (AdnKronos) - "Io penso ancora che il cattolico debba essere adulto e discreto. Non si può strumentalizzare la religione. Questo è un dramma incredibile, non avviene solo in Italia. È chiaro che Salvini l'ha studiato a tavolino, aveva un rosario televisivamente visibile e l'idea che tenga un rosario in tasca fa ridere tutti, lo sanno tutti come stanno le cose. Quindi, perché lo fa? Perché si è inserito in un movimento di politica che usa la religione come suo strumento di potere". Lo ha affermato Romano Prodi, ospite di 'Circo massimo' su Radio Capital."Avviene in Russia, avviene negli Usa, è una tendenza generale nuova, da studiare con molta attenzione e con molta preoccupazione. Sono nato e cresciuto col dare a Cesare quel che è di Cesare e a Dio quel che è di Dio -prosegue l'ex premier- e soprattutto con la discrezione di dividere le due cose". L'ostentazione dei simboli religiosi sul voto può avere "un impatto negativo. È così complicato il rapporto nel mondo contemporaneo tra la fede individuale e il sistema politico che alla fine uno può anche avere un vantaggio temporaneo, ma poi alla fine la gente si preoccupa di queste confusioni, di queste strumentalizzazioni. Io credo molto in un'istintiva maturità della gente su questi temi".