Roma, 22 mag. (AdnKronos) - La platea confindustriale apprezza anche le parole che il leader degli industriali, Vincenzo Boccia spende sull'immigrazione. "Davvero pensiamo che la soluzione sia chiudere le frontiere? Noi no", dice raccogliendo il consenso del catino dell'auditorium del Parco della Musica. E la platea 'condivide' anche l'appello all premier Conte sull'Europa. "Signor presidente del Consiglio ci renda protagonisti da italiani della più grande stagione riformista europea. Chieda più Europa ma migliore, chieda un'Europa più unita", dice tra gli applausi che si fanno però molto più intesi quando Boccia stigmatizza l'invadente uso dei social e la corsa al "like" alla ricerca di una popolarità. Un "presentismo imperante che è una malattia molto grave perché impedisce di vedere oltre il finire del giorno".