Mafia: testimone giustizia Cutrò, 'mia audizione sia resa pubblica'

cronaca
AdnKronos
Palermo, 14 mag. (AdnKronos) - "Voglio che la mia audizione sia resa pubblica, non secretata, affinché tutti possano leggere e capire il dramma vissuto dalla famiglia Cutrò. La famiglia Cutrò non ha niente da nascondere". Così, il testimone di giustizia Ignazio Cutrò che ieri pomeriggio è stato sentito a Palazzo San Macuto, sede della Commissione Parlamentare Antimafia. "Sono iniziati i lavori del Comitato X - Analisi dei programmi e dei procedimenti di protezione dei testimoni di giustizia e dei collaboratori di giustizi- spiega Cutrò- I lavori del Comitato, coordinato dalla Deputata Piera Aiello, sono iniziati con le prime audizioni dei testimoni di giustizia e tra questi anche il sottoscritto". "In corso di audizione ho chiesto che la mia audizione sia soggetta a pubblicazione nei resoconti stenografici parlamentari e nel caso ciò non fosse stato possibile ho chiesto che la mia richiesta di pubblicazione sia sottoposta al parere dell'Ufficio di Presidenza Integrato della Commissione Parlamentare Antimafia presieduto da Nicola Morra", dice Cutrò.

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