(AdnKronos) - I dazi, sottolinea Dell'Orto, "frenano le esportazioni, calano gli investimenti e la fiducia di famiglie e imprese, in generale la domanda è debole. Nel comparto automotive il nostro settore è in grado di dare il suo contributo positivo, nonostante il rincaro dei carburanti che penalizza i costi di gestione. Il nostro obiettivo è quello confrontarsi con le amministrazioni pubbliche a sostegno degli utenti e del mercato. La priorità va sempre data alle condizioni di sicurezza d’uso, perché i nostri clienti combattono quotidianamente con infrastrutture problematiche che finiscono per diventare pericolose".Nel primo quadrimestre del 2019 il totale del mercato italiano delle due ruote a motore (immatricolazioni di scooter e moto superiori a 50cc, più registrazioni di 'cinquantini') arriva a 87.157 veicoli, con un incremento pari al +14,4% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso. Tale andamento deriva da un ottimo risultato delle immatricolazioni con 81.737 pezzi pari al +15,3 %, rispettivamente le moto con 39.614 veicoli e un +15,5% e gli scooter con 42.123 veicoli pari al +15,2%. Appena sopra i volumi dell’anno scorso i 'cinquantini' con 5.420 registrazioni e un +2,2%, grazie soprattutto ai veicoli elettrici che, con grazie all’avvio degli incentivi, hanno più che raddoppiato i volumi totalizzando 871 pezzi.