(AdnKronos) - Eni, sottolinea Descalzi, "è orgogliosa di collaborare sui temi scientifici con enti di ricerca pubblici e privati di primaria importanza, con eccellenze italiane, quale Enea. Questo accordo rafforza ulteriormente il nostro impegno nello sviluppo e l’applicazione di tecnologie innovative, un elemento chiave nella strategia di decarbonizzazione di Eni verso un futuro più sostenibile". L’accordo, aggiunge l'ad del gruppo petrolifero italiano, "conferma per Eni l’impegno e l’interesse in un campo sfidante come quello della fusione a confinamento magnetico iniziato un anno fa con l’investimento nella start up Cfs (Commonwealth Fusion Systems) e con le collaborazioni con Mit in USA, e recentemente con la sigla di un accordo con Cnr per la realizzazione di un Centro di Ricerca congiunto a Gela. Contribuiremo con le nostre competenze industriali, tecniche e commerciali alla realizzazione di questa importantissima iniziativa". Nel settore della fusione a Enea, spiega Testa, "è riconosciuta una leadership internazionale grazie al livello di eccellenza dei nostri ricercatori, alla dotazione strumentale e a laboratori tecnologici avanzati". Il progetto Dtt, già interamente finanziato, aggiunge il presidente, "pone l’Italia all’avanguardia nella ricerca di frontiera e consentirà di creare 1500 posti di lavoro e un ritorno di oltre 2 miliardi di euro".