(AdnKronos) - Sul fronte della crescita, "nel primo trimestre dell’anno - si legge ancora sul blog delle Stelle - il Pil mostra segnali molto promettenti centrando un +0,2% che lascia ben sperare anche per i secondi tre mesi dell’anno. Il tempo è galantuomo: diciamo da mesi che la recessione tecnica di fine 2018 non ci riguardava, perché la nostra manovra doveva ancora entrate in vigore. E in effetti anche sul Pil il cambio di ritmo si avverte proprio da gennaio 2019, grazie alle numerose misure per la crescita che siamo riusciti ad approvare trattando sul deficit con la Commissione Europea"."In particolare lo sblocco degli avanzi di amministrazione e il piano da 400 milioni di euro per gli investimenti nei Comuni hanno dato ossigeno immediato a imprese e fornitori. La ripresa dei consumi e della domanda interna - per il M5S - è la più bella notizia di questo inizio d’anno, perché dimostra che si può crescere anche quando le esportazioni soffrono a causa di un rallentamento esterno. L’Italia sta riconquistando un’autonomia economica che le mancava da troppo tempo. La prima manovra è stata espansiva e la seconda dovrà esserlo se possibile ancora di più". "Non aumenterà l’Iva - assicura il M5S - che sarebbe una mazzata tremenda per consumatori e Pmi, e daremo ancora più sostegno alle famiglie investendo nel welfare e nei servizi pubblici fondamentali. D’altro lato continueremo a ridurre la pressione fiscale su chi produce e a semplificare la giungla tributaria, nell’ottica di un’imposizione fiscale più leggera ma naturalmente progressiva".