Bankitalia: faro su Cdm domani, attesa per sblocco nomine

economia
AdnKronos
Roma, 26 apr. (AdnKronos) - Partita, al momento, ancora aperta sul dossier Bankitalia. I riflettori sono puntati sul consiglio dei ministri di domani che potrebbe sbloccare le nomine la cui decorrenza è oramai alle porte, il prossimo 10 maggio. Si capirà nelle prossime ore, a quanto s'apprende, se il dossier riceverà disco verde. Se il governo darà il suo via libera alle proposte, avanzate dal Consiglio superiore di via Nazionale il 28 marzo scorso, si eviterà non solo la compromissione dell'immagine di Bankitalia a livello internazionale, ma si scongiureranno anche questioni pratiche come il blocco dei lavori del direttorio. I nomi del nuovo direttore generale Fabio Panetta e del vice Daniele Franco non hanno generato malumori nell'esecutivo. A farlo sono quelli di Luigi Federico Signorini e Alessandra Perrazzelli. Il primo è il bersaglio principale della politica anti-bancaria e anti 'poteri forti della Ue' messa in atto dai due partiti di maggioranza, Lega e Movimento 5 stelle. Una strategia che però è stata fronteggiata da Palazzo Koch, forte della volontà di affermare l'indipendenza dell'istituto, con la presentazione del nome di Panetta al posto dell'uscente Salvatore Rossi e optando per la vice direzione generale per Signorini.Il secondo nome, Perrazzelli, ha generato 'fastidi' nella Lega, che si sono poi estesi anche agli alleati di governo. Il partito guidato da Matteo Salvini la ritiene infatti troppo vicina agli ambienti del Partito democratico in Lombardia: un punto di vista che ha trovato man mano la condivisione degli alleati di governo pentastellati e che, assieme alla nomina di Signorini, ha quindi frenato fino a oggi il parere sui nomi.

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