Roma 26 apr. (AdnKronos) - (di Luana Cimino) - Cala la pressione sui mercati a fine giornata, dopo le fibrillazioni del mattino sulla scia del verdetto sull'Italia atteso stasera dall'agenzia S&P, con il rischio di un taglio del rating. Lo spread tra il Btp a 10 anni del Tesoro e il corrispondente Bund tedesco ha chiuso in calo a 260,9 punti, dopo il rialzo fino a quota 270 toccato nel corso della giornata per i timori della scure dell'agenzia Usa. In calo anche i rendimenti al 2,58%, rispetto al picco del 2,69% di oggi.Ovviamente S&P potrebbe anche lasciare lo scenario immutato e non toccare l'attuale rating BBB, ma se lo tagliasse il peso della scure dell'agenzia potrebbe farsi sentire in riapertura dei mercati lunedì. Un eventuale declassamento di una tacca a BBB- tecnicamente lascerebbe comunque il paese nel campo dell'investment grade. Per l'esattezza si tratterebbe dell'ultimo gradino prima dell'ingresso nell'area di 'non investimento', con vari gradi di profilo speculativo. Ma politicamente sarebbe comunque un cattivo segnale per gli investitori, in un momento delicato per il paese alle prese con un significativo rallentamento della crescita e con una maggioranza di governo che spesso appare divergere sui dossier economici.