Europee: Zingaretti con i candidati, raccolta firme contro governo/Adnkronos (3)

(AdnKronos) - Continua Calenda: "Sono fianco a fianco di Zingaretti. A quelli che mi dicono 'ma Zingaretti è comunista', io rispondo: 'ma scherziamo? Guarda la realtà, le cose concrete, qui è in pericolo la democrazia. Io sarò al tuo fianco Nicola fino alla fine". Proveniente da una storia tutta diversa, Giuliano Pisapia che sarà capolista al Nord Ovest. L'ex-sindaco di Milano che non è del Pd ha esordito: Qui mi sento a casa. Ho sempre creduto nella necessità etica e morale oltre che politica di mettere insieme le nostre forze se lo abbiamo fatto è merito di Zingaretti. Apriamo le finestre, alziamo ponti e guardiamo oltre il nostro orto, allarghiamo il campo a livello sociale. Dobbiamo dire la verità: l'Europa ha fatto passi avanti ma anche passi indietro, ma senza l'Europa, l'Italia non va da nessuna parte". E poi ancora gli interventi di Caterina Chinnici (capolista Isole), Simona Bonafè (Centro) ed ancora Pina Picierno (Sud), Elisabetta Gualmini (Nord Est), Irene Tinagli (Nord Ovest), David Sassoli (Centro) e dell'ex-magistrato Franco Roberti che guiderà la lista al Sud: "Un'Europa unita - ha detto- serve anche al contrasto delle mafie, perchè le mafie hanno varcato i confini. Le mafie non sono una maledizione del Padreterno ma possono essere contrastate con una organizzazione efficace ed efficiente". Dal palco ha parlato anche il medico di Lampedusa, Pietro Bartolo, numero due nelle Isole che ha detto di vergognarsi per come viene rappresentata l'Italia dai gialloverdi sulla questione migranti: "È da 30 anni che mi occupo del fenomeno emigrazione e ho cercato di farlo con dignità. L'Italia è un grande Paese e non è quello che viene rappresentato oggi da chi ci governa. L'Italia non respinge persone, non chiude i porti. Io mi vergogno. Sono persone che scappano dalle loro case e chiedono aiuto. E c'è qualcuno che è orgoglioso perché dice chiudiamo i porti per la salvaguardia dell'Italia. Ma da cosa ci dobbiamo salvaguardare?".