Roma, 26 apr. (AdnKronos) - "Sembra una barzelletta: per evitare di far entrare i Benetton in Alitalia Di Maio aprirebbe le porte ai Toto. Dalla padella alla brace: si passa da una famiglia di monopolisti autostradali a un'altra. Il governo del cambianiente aveva strombazzato ai quattro venti l'intenzione di nazionalizzare le autostrade e invece da mesi non fa altro che ridare spazio ai soliti prenditori di Stato". Ad affermarlo in una nota è Maurizio Acerbo, segretario nazionale di Rifondazione Comunista - Sinistra Europea."Ricordiamo che i Toto sono stati già una volta chiamati da Berlusconi a fare i salvatori di Alitalia con risultati disastrosi. E nella vicenda Air One hanno lasciato a piedi le maestranze. Il gruppo Toto è concessionario dell'autostrada Pescara - Roma che ha superato ogni record di aumenti dei pedaggi da quando privatizzata e parallelamente uno stato di deterioramento estremo dei viadotti per carenza di manutenzione", sottolinea Acerbo.Dopo i roboanti sopralluoghi del ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Danilo Toninelli, conclude, "il governo non si è discostato dalla subalternità dei predecessori rispetto ai noti imprenditori. Invece di far entrare i Toto in Alitalia Di Maio veda di revocare la concessione autostradale".