(AdnKronos) - Comunque, rileva l'economista, "entrambe le due parti in causa hanno torto: la Francia non si è comportata bene nei confronti dell'Italia, in particolare quando il presidente Emmanuel Macron in modo non amichevole ha convocato una riunione sulla Libia senza invitare l'Italia al tavolo, e l'Italia non si è comportata bene con la Francia, quando il vicepremier Luigi Di Maio ha incontrato i gilet gialli in Francia. Insomma hanno sbagliato tutti". Il richiamo dell'Ambasciatore francese a Parigi per consultazioni "è un gesto simbolico che non credo avrà conseguenze nel lungo termine. E' un gesto che esprime il malcontento del presidente Macron". Inoltre per Fitoussi ormai "siamo in piena campagna elettorale" per le Europee in un quadro in cui l'Europa "si è comportata male con tanti paesi: con la sua arroganza ha fatto un grande casino per ridurre l'obiettivo di deficit/pil dell'Italia dal 2,4% al 2,04%".La situazione economica, sottolinea ancora l'economista francese, "mi preoccupa dapertutto e non soltanto in Italia" e la soluzione non può continuare ad essere politiche di austerity. "Con le politiche di austerità riusciremo solo ad ottenere una crescita più bassa. Questo tipo di politica non ha mai avuto come conseguenza l'abbassamento del debito pubblico. Invece i paesi che hanno lasciato aumentare il debito pubblico, come gli Stati Uniti, ora hanno piena occupazione e il disavanzo più basso. E' meglio fare disavanzo ed evitare una recessione aspettando il ritorno della crescita piuttosto che ritrovarsi in una situazione in cui la recessione brucia miliardi", conclude Fitoussi.