Roma, 7 feb. (AdnKronos) - "Siamo ben consapevoli che il Venezuela sta attraversando un periodo storico complesso e doloroso. Al riguardo, come sa, è mia piena convinzione che il governo italiano debba evitare ogni ingerenza esterna e come ha già fatto rendersi disponibile come mediatore tra le parti per aiutare il Venezuela a tracciare un percorso comune di legittimazione politica che arrivi attraverso nuove elezioni, libere e monitorate da organismi internazionali. Siano i venezuelani a decidere del loro futuro, in modo pacifico e democratico e soprattutto alle urne". Lo scrive il vicepresidente del Consiglio, Luigi Di Maio, in una lettera al presidente dell'Assemblea nazionale del Venezuela, Juan Guaidó, pubblicata da 'Avvenire'."Ritengo necessario -ribadisce il vicepresidente del Consiglio, che il governo italiano mantenga una linea di neutralità e di non ingerenza sul processo che condurrà a tali elezioni, incoraggiando piuttosto un dialogo costruttivo tra le parti, anche con l’obiettivo di non alimentare un’ulteriore divisione a livello internazionale e le sue possibili conseguenze in termini di destabilizzazione del Paese. In tal senso reputo la parole di Papa Francesco molto importanti e una sua risposta a questo appello sarebbe un gesto utile all'instaurazione di un dialogo"."Il ministro degli Esteri italiano Moavero -conclude Di Maio- sarà a Montevideo per partecipare al vertice ministeriale del gruppo di contatto internazionale sul Venezuela da domani, a lavorare per quest’obiettivo, che consideriamo l’unica via percorribile per il futuro del popolo venezuelano".