Consob: P. Chigi, nessuna incompatibilità per Savona, tutto regolare

politica
AdnKronos
Roma, 6 feb. AdnKronos) - "Nessuna delle situazioni di incompatibilità previste nel nostro ordinamento è applicabile alla nomina" di Paolo Savona alla presidenza della Consob. Tornano a sottolinearlo fonti di Palazzo Chigi, richiamando nel dettaglio tutte le norme che, a detta di alcuni, colliderebbero con l'incarico all'ormai ex ministro per gli Affari europei.Nel dettaglio, la causa di incompatibilità prevista dalla legge sul conflitto di interessi (n. 215/2004) "non opera nel caso di incarichi assunti presso le autorità indipendenti od organi di rilevanza costituzionale. L’indipendenza di questi organismi fa infatti venir meno la 'necessità di evitare che vi sia coincidenza tra soggetto controllore e soggetto controllato', alla quale il divieto post-carica è preordinato. In tal senso - rimarcano le stesse fonti - si è espressa l’autorità garante della concorrenza e del mercato (Agcm)". "Nella relazione semestrale del giugno 2006, infatti, è stato ribadito che l’incompatibilità non opera nel caso di incarichi assunti - prima del decorso dei dodici mesi - presso le autorità indipendenti od organi di rilevanza costituzionale, anche alla luce dell’analisi già condotta e dell’esito favorevole dell’accertamento effettuato in precedenti casi relativi ad incarichi rivestiti da ex titolari di carica di governo presso l’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni e presso il Consiglio Nazionale dell’Economia e del Lavoro (Cnel)".

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