Sanremo: Paragone, conflitto interessi Baglioni-Salzano, Orfeo spieghi

politica
AdnKronos
Roma, 6 feb. (AdnKronos) - "Ieri sera, prima puntata del Festival di Sanremo e il conflitto di interessi della Friends and Partners di Ferdinando Salzano, manager di Claudio Baglioni, si è materializzato. Vogliamo vederci chiaro e chiediamo alla Commissione di Vigilanza di audire Mario Orfeo, direttore generale che ha firmato il contratto a Claudio Baglioni". Lo annuncia Gianluigi Paragone, capogruppo del Movimento 5 Stelle in Commissione di Vigilanza Rai. "Salzano, agente ma anche manager interessato al vero business della discografia ovvero l'organizzazione di spettacoli dal vivo e la vendita dei biglietti - ricorda Paragone - non rappresenta solo Claudio Baglioni ma, direttamente o indirettamente, tanti artisti sia in gara che ospiti sul palco dell'Ariston. Ieri, accanto agli spot pubblicitari riconoscibili, ce ne sono stati altri non annunciati a favore di artisti legati in qualche modo a Salzano...mi viene in mente la trasmissione di Piero Chiambretti 'Markette'. Il caso più spudorato sul palco è stato il lancio della tournée di Giorgia". Il conflitto di interessi, dunque, conclude Paragone, "si è materializzato lì. D'altronde, quando in gara ci sono tantissimi artisti del manager di Baglioni, quindi del direttore, qualcosa non sta andando nel verso giusto. Il libero mercato trova in questo caso un tappo nel fatto che Sanremo è la più grande vetrina canora che c'è in Italia e che il promo regalato a questi artisti va a influire nelle aziende di Salzano rischiando chiaramente di penalizzare le altre. Vogliamo spiegazioni".

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