Roma, 6 feb. (AdnKronos) - Bnp Paribas aggiorna gli obiettivi del piano, portando le economie ricorrenti di costi a 3,3 miliardi di euro a partire dal 2020, ossia 600 milioni di euro in più rispetto al piano iniziale, di cui 350 milioni in Cib. Su queste basi, il gruppo prevede una redditività dei mezzi propri (ROE) del 9,5% nel 2020, pari a una redditività dei mezzi propri tangibili (ROTE) superiore al 10,5%, e una crescita dell’utile netto per azione di oltre il 20% fra il 2016 e il 2020, confermando altresì un CET1 ratio di almeno il 12% nel 2020.Nel quarto trimestre 2018, il margine di intermediazione è pari a 10.160 milioni di euro, con un calo del 3,5% rispetto al quarto trimestre 2017, che contabilizzava negli elementi non ricorrenti la rivalutazione del debito proprio (“OCA”) e del rischio di credito proprio incluso nei derivati (“DVA”) per +11 milioni di euro. Il risultato operativo del gruppo, pari a 1.586 milioni di euro (1.926 milioni di euro nel quarto trimestre 2017), diminuisce del 17,7%. Il calo è dell’11,2% nelle divisioni operative (-7,8% a perimetro e tassi di cambio costanti). L'utile netto di gruppo è pari a 1.442 milioni di euro, con un incremento dell’1,1% rispetto al quarto trimestre 2017 (1.426 milioni di euro).