Mafia: tentata estorsione alle sorelle Napoli, tre arresti

cronaca
AdnKronos
Palermo, 22 dic. (AdnKronos) - Con l'accusa di tentata estorsione nei confronti delle sorelle Irene, Gioacchina e Marianna Napoli, le imprenditrici agricole di Mezzojuso (Palermo) che da anni denunciano minacce e intimidazioni, i Carabinieri di Termini Imerese (Palermo) hanno arrestato tre persone. In carcere sono finiti Simone La Barbera, detto 'Il lungo', Antonino Tantillo, detto 'Nenè' e Liborio Tavolacci. Le donne, e al loro anziana madre, Gina La Barbera, "sono state oggetto di reiterate violenze e minacce finalizzate a cedere la propria proprietà o la gestione della loro azienda agricola", dicono gli inquirenti. Le indagini, avviate nel 2015, come spiegano gli inquirenti "hanno permesso di appurare il taglio sistematico delle recinzioni poste a protezione dell'azienda agricola delle donne, finalizzato a danneggiare il lucchetto del casolare di campagna delle Napol in almeno tre occasioni, finanche nell'uccisione dei due cani". Proprio ieri mattina, le tre sorelle Napoli e il loro legale, l'avvocato Giorgio Bisagna, avevano annunciato la querela nei confronti di due persone, tra cui un ex generale dei Carabinieri, per diffamazione aggravata. (segue)

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