(AdnKronos) - "Ci vogliono quindi altri compratori e il modo migliore per trovare altri acquirenti è di avere una buona reputazione e di andare in modo coerente verso un percorso di risanamento" dello stato delle finanze pubbliche. E non è pensabile che il debito italiano venduto dai fondi internazionali sia acquistato dalle banche italiane, come successo lo scorso giugno. "Questo -sottolinea Monticini- vuol dire che il rischio da cui stanno scappando i fondi stranieri, se lo stanno prendendo le banche italiane. Cosa che dal punto di vista della solidità delle banche non è una grande notizia", perché le banche italiane"saranno un po' meno solide, se i titoli di Stato italiani si dimostreranno non così solidi". In ogni caso dal governo e dai suoi esponenti "mi aspetto buon senso", dice Monticini. "Arriverà un momento in cui ci sarà da fare i conti con dei vincoli e con la realtà e ci saranno degli aggiustamenti rispetto a quelle che sono state le promesse elettorali". Eventuali scossoni sullo spread "dipenderanno tutti dal Def e dalla Legge di Stabilità, ma mi aspetto che resti la buona reputazione del Tesoro".