Ponte Morandi: relazione a febbraio, tiranti ridotti del 10-20%

economia
AdnKronos
Roma, 20 ago. (AdnKronos) - "Sulla base della vasta banca dati ormai disponibile, è risultato uno stato di conservazione degli stralli delle pile 9 e 10 discreto; tuttavia i risultati delle prove riflettometriche hanno evidenziato un trend di degrado dei cavi costituenti gli stralli (riduzione d'area totale dei cavi dal 10 al 20%): e proprio per tale considerazione la Committente ha ritenuto avviare una progettazione finalizzata al rinforzo degli stralli delle pile 9 e 10". E' quanto si evidenzia nella relazione del Comitato tecnico amministrativo del ministero delle Infrastrutture in un documento del 1 febbraio 2018 firmato dal provveditore delle opere pubbliche di Liguria, Valle D'Aosta e Piemonte, Roberto Ferrazza, in qualità di presidente del Comitato tecnico e da 4 relatori: gli ingegneri Salvatore Buonaccorso, Giuseppe Sisca, Antonio Brencich e Mario Servito che viene rivelata da 'L'Espresso'.Roberto Ferrazza, nominato presidente nella commissione ministeriale d’inchiesta voluta dal titolare dei Trasporti Danilo Toninelli, sottolinea in un'intervista al 'Secolo XIX', che in merito al fatto che nelle relazioni allegate al progetto di Autostrade si segnalava il degrado dei tiranti, "non ho mai firmato alcuna relazione che sottolineasse questa criticità e sfido chiunque a dimostrarlo. È un punto cruciale".E' vero, spiega ancora, "sono il soggetto che ha esaminato insieme ad altri quattro relatori, il progetto esecutivo di Autostrade per l'Italia. Il fatto d'essere oggi a capo della commissione ispettiva credo sia conseguenza del mio incarico di provveditore delle opere pubbliche. Se questo non fornisce garanzie necessarie sono pronto a fare un passo indietro. Voglio ricordare però che la commissione ispettiva non ha nulla a che vedere con la Procura. I magistrati hanno i loro periti e noi non siamo lì per interferire o sbianchettare qualche documento".

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