(AdnKronos/ats) - Nel 2018, la quota dovrebbe essere dell'1%, rileva Gabriel Fischer, responsabile delle questioni economiche per Travail.Suisse. I lavoratori hanno contribuito a evitare che la crisi economica e finanziaria avesse conseguenze anche in Svizzera, aggiunge Fischer, il quale ritiene che i dipendenti devono ora raccogliere i frutti del loro lavoro. Dopo un'estate rovente, ci si aspetta un autunno caldo in ambito di negoziati salariali, avvisano i sindacati in conferenza stampa a Berna. Secondo Travail.Suisse la Svizzera ha ormai superato la fase di difficoltà legata al rafforzamento del franco dopo l'abbandono del cambio fisso franco-euro nel 2015. In questi anni, spiega Fischer, gli orari di lavoro sono stati prolungati e i salari sono aumentati solo in misura modesta, se non addirittura nulla. Fortunatamente, aggiunge, la crisi finanziaria ed economica mondiale non ha avuto conseguenze di rilievo in Svizzera.