Roma, 27 giu. (AdnKronos) - Le attese per il 2018 per quanto riguarda i prezzi del petrolio "sono ancora molto incerte per la difficoltà di riuscire a ponderare il rischio geopolitico". Stando alla possibile evoluzione dei fondamentali, non ci si dovrebbe tuttavia allontanare troppo dai valori prevalenti delle ultime settimane, stante anche la recente revisione dell’accordo Opec non-Opec, "con la previsione di una media 2018 intorno ai 70 dollari". A sostenerlo è l'Unione Petrolifera in occasione dell'Assemblea annuale.Nel primo semestre dell’anno le quotazioni del greggio (Brent datato), rileva Up, hanno oscillato perlopiù nella forchetta 65-75 dollari/barile, con una punta di 81 dollari/barile nella seconda metà di maggio. La media nei primi sei mesi è di oltre 70 dollari/barile, il 37% in più rispetto all’analogo periodo del 2017 e il 30% in più rispetto ai 54,2 dell’intero 2017.Ad incidere, soprattutto nel secondo trimestre, le tensioni geopolitiche (Usa, Iran, Venezuela) e le preoccupazioni per la tenuta complessiva dell’offerta a fronte di una domanda ancora sostenuta.