Roma, 27 giu. (AdnKronos) - "Non vogliamo un Fondo Monetario Europeo che, lungi dall'operare con finalità perequative, finisca per costringere alcuni paesi verso percorsi di ristrutturazione predefiniti, con sostanziale esautorazione del potere di elaborare, in autonomia, politiche economiche efficaci". Lo ha affermato il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, parlando in Aula alla Camera in vista del vertice Ue di domani e dopodomani. "Siamo contrari - ha sottolineato il premier - ad ogni rigidità nella riforma del Meccanismo Europeo di Stabilità, soprattutto perché nuovi vincoli al processo di ristrutturazione del debito potrebbero contribuire, proprio essi, all'instabilità finanziaria anziché prevenirla. Non vogliamo pericolose duplicazioni con i compiti della Commissione europea per la sorveglianza fiscale, che rischierebbero peraltro di delegittimare la base democratica di queste funzioni essenziali per la stabilità finanziaria".